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venerdì 27 ottobre 2017

"A LOS PECADORES" Mt 9,13


3 commenti:

  1. FAUSTI - “Andate a imparare cosa significa: Misericordia voglio e non sacrificio” i farisei sono
    rimandati alla Scrittura, che contiene non solo la legge, ma anche l'annuncio del perdono.
    In Os.6,6 Dio chiede il ritorno a Colui che fascia le ferite, e ridà vita al terzo giorno.
    Bisogna conoscere questo Signore. Non i sacrifici e le espiazioni, ma la scoperta del Suo Amore ci guarisce. La giustizia di Dio non esige il nostro sacrificio : è Misericordia, che porterà Lui a sacrificarsi sulla Croce. Alla religione della legge e del sacrificio subentra quella della libertà e dell'amore, che viene dalla conoscenza di questo Dio.
    Finisce la religiosità come sacrificio dell'uomo a Dio, e inizia la risposta d'amore al Suo Amore.
    La missione di Gesù non è verso i giusti. Nessun giusto è salvato, perché nessuno è giusto, tranne Lui, che si perde per tutti gli ingiusti. Gesù è il Figlio andato a tutti i fratelli perduti :mangia, vive e cammina con loro.

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    1. 5-7-24
      Antifona

      Popoli tutti, battete le mani!
      Acclamate Dio con grida di gioia. (Sal 46,2)



      O Dio, che ci hai reso figli della luce
      con il tuo Spirito di adozione,
      fa’ che non ricadiamo nelle tenebre dell’errore,
      ma restiamo sempre luminosi
      nello splendore della verità.
      Per il nostro Signore Gesù Cristo.
      Prima Lettura
      Manderò la fame nel paese; non fame di pane ma di ascoltare le parole del Signore.

      Dal libro del profeta Amos
      Am 8,4-6.9-12

      «Ascoltate questo,
      voi che calpestate il povero
      e sterminate gli umili del paese,
      voi che dite: "Quando sarà passato il novilunio
      e si potrà vendere il grano?
      E il sabato, perché si possa smerciare il frumento,
      diminuendo l'efa e aumentando il siclo
      e usando bilance false,
      per comprare con denaro gli indigenti
      e il povero per un paio di sandali?
      Venderemo anche lo scarto del grano"».
      «In quel giorno
      - oracolo del Signore Dio -
      farò tramontare il sole a mezzogiorno
      e oscurerò la terra in pieno giorno!
      Cambierò le vostre feste in lutto
      e tutti i vostri canti in lamento:
      farò vestire ad ogni fianco il sacco,
      farò radere tutte le teste:
      ne farò come un lutto per un figlio unico
      e la sua fine sarà come un giorno d'amarezza.
      Ecco, verranno giorni
      - oracolo del Signore Dio -
      in cui manderò la fame nel paese;
      non fame di pane né sete di acqua,
      ma di ascoltare le parole del Signore».
      Allora andranno errando da un mare all'altro
      e vagheranno da settentrione a oriente,
      per cercare la parola del Signore,
      ma non la troveranno.

      Parola di Dio.

      Salmo Responsoriale

      Dal Sal 118 (119)

      R. Non di solo pane vivrà l'uomo,
      ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio.

      Beato chi custodisce i suoi insegnamenti
      e lo cerca con tutto il cuore.
      Con tutto il mio cuore ti cerco:
      non lasciarmi deviare dai tuoi comandi. R.

      Io mi consumo nel desiderio
      dei tuoi giudizi in ogni momento.
      Ho scelto la via della fedeltà,
      mi sono proposto i tuoi giudizi. R.

      Ecco, desidero i tuoi precetti:
      fammi vivere nella tua giustizia.
      Apro anelante la mia bocca,
      perché ho sete dei tuoi comandi. R.

      Acclamazione al Vangelo

      Alleluia, alleluia.

      Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi,
      e io vi darò ristoro, dice il Signore. (Mt 11,28)

      Alleluia.

      Vangelo
      Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati. Misericordia io voglio e non sacrifici.

      Dal Vangelo secondo Matteo
      Mt 9,9-13

      In quel tempo, Gesù, vide un uomo, chiamato Matteo, seduto al banco delle imposte, e gli disse: «Seguimi». Ed egli si alzò e lo seguì.
      Mentre sedeva a tavola nella casa, sopraggiunsero molti pubblicani e peccatori e se ne stavano a tavola con Gesù e con i suoi discepoli. Vedendo ciò, i farisei dicevano ai suoi discepoli: «Come mai il vostro maestro mangia insieme ai pubblicani e ai peccatori?».
      Udito questo, disse: «Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati. Andate a imparare che cosa vuol dire: "Misericordia io voglio e non sacrifici". Io non sono venuto a chiamare i giusti, ma i peccatori».

      Parola del Signore.

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  2. BENEDETTO XVI “Dall'orizzonte infinito del Suo Amore, infatti, Dio ha voluto entrare nei limiti della storia e della condizione umana, ha preso un Corpo e un Cuore , così che noi possiamo contemplare e incontrare l'infinito nel finito, il Mistero Invisibile e ineffabile del Cuore di Gesù, il Nazareno.. Nella Mia prima Enciclica “Deus Caritas est” sul tema dell'Amore, il punto di partenza è stato proprio lo sguardo rivolto al Costato trafitto di Cristo , di cui ci parla Giovanni nel suo Vangelo.
    Ogni persona ha bisogno di un “centro” della propria vita, di una sorgente di verità e di bontà a cui attingere nell'avvicendarsi delle diverse situazioni e nella fatica della quotidianità.
    Ognuno di noi, quando si ferma in silenzio, ha bisogno di sentire non solo il battito del proprio cuore, ma, più in profondità il pulsare di una presenza affidabile, percepibile con i sensi della Fede e tuttavia molto più reale : La presenza di Cristo , Cuore del mondo.
    Invito pertanto a rinnovare la propria devozione al Cuore di Cristo.

    PAPA FRANCESCO - “E' la Festa dell'Amore di Dio, di Gesù Cristo : è l'Amore di Dio per noi e Amore di Dio in noi”. Un'altra verità che la Festa del Sacro Cuore ci ricorda si ricava dalla prima lettera di S. Giovanni (4,7-16)
    “Dio ci ha amati per primo, Lui è sempre prima di noi,
    Lui ci aspetta. “
    Quindi ”Quando noi arriviamo Lui c'è, quando noi Lo cerchiamo, Lui ci ha cercati per primo ; Lui è sempre avanti a noi, ci aspetta per riceverci nel Suo Cuore, nel Suo Amore”(27/6/14).
    “Il Signore ci guarda sempre con Misericordia; non dimentichiamolo, ci guarda sempre con Misericordia, ci attende con Misericordia. Non abbiamo timore di avvicinarci a Lui! Ha un Cuore misericordioso! Se gli mostriamo le nostre ferite interiori, i nostri peccati, Egli sempre ci perdona1 E' Pura Misericordia! Andiamo da Gesù! (9/6/13).
    “Nella sensibilità di Cristo Risorto che conserva le Sue piaghe, non solo nei piedi e nelle mani, ma nel Suo Cuore che è un Cuore Piagato, troviamo il giusto senso del peccato e della Grazia. Lì, nel Cuore Piagato.
    Si assomigliano il nostro cuore e il Suo, per il fatto che entrambi sono piagati e risuscitati. Però sappiamo che il Suo era puro Amore e venne piagato perché accettò di essere vulnerato ; il nostro cuore, invece, era pura piaga, che venne sanata perchè accettò di essere amata ; in quell'accettazione si forma il ricettacolo della Misericordia “ (2/6/16).

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