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venerdì 1 dicembre 2017

"OYENDO Y VIENDO" Mt 11, 4-6


2 commenti:

  1. S. FAUSTI - “Andate e annunciate a Giovanni le cose che udite e vedete” Alla domanda “Sei Tu?” il Signore, come con Giobbe, risponde ricordandogli le Sue opere. Ciò che si vede di Lui è la risposta alla domanda.
    “I ciechi vedono” Venire alla luce è il primo dei miracoli. Noi siamo ciechi perchè vediamo le nostre attese, non la realtà.
    Gesù è venuto ad aprirci gli occhi.
    “Zoppi che camminano” L'uomo è viator, in cammino verso casa.
    Gesù è venuto a guarirci dalle paralisi.
    “Lebbrosi mondati” La lebbra è l fallimento e la morte che devastano la nostra vita.
    Gesù ce ne guarisce.
    “Sordi odono” L'uomo, da Adamo in poi, è sordo alla Parola, abitato dalla menzogna.
    Gesù ci riapre l'udito. Gesù è la Parola che ci fa passare dalla morte alla vita.
    Tutte le situazioni di povertà ricevono la Buona Notizia : ogni nostra fame incontra la sazietà nel Regno.
    “Beato” Gesù si congratula con chi L'accoglie.
    Questa decima Beatitudine, sintesi delle altre, è accogliere Lui, povero, afflitto, mite, puro di cuore, misericordioso, operatore di pace, Figlio di Dio, piena realizzazione del Regno.
    Gesù è pietra d'inciampo : lo scandalo di un Dio che viene così diverso da come Lo attendiamo!

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  2. Dal libro del profeta Daniele

    Io, Daniele, guardavo nella mia visione notturna ed ecco, i quattro venti del cielo si abbattevano impetuosamente sul Mare Grande e quattro grandi bestie, differenti l’una dall’altra, salivano dal mare. La prima era simile a un leone e aveva ali di aquila. Mentre io stavo guardando, le furono strappate le ali e fu sollevata da terra e fatta stare su due piedi come un uomo e le fu dato un cuore d’uomo.
    Poi ecco una seconda bestia, simile a un orso, la quale stava alzata da un lato e aveva tre costole in bocca, fra i denti, e le fu detto: «Su, divora molta carne».
    Dopo di questa, mentre stavo guardando, eccone un’altra simile a un leopardo, la quale aveva quattro ali d’uccello sul dorso; quella bestia aveva quattro teste e le fu dato il potere.
    Dopo di questa, stavo ancora guardando nelle visioni notturne ed ecco una quarta bestia, spaventosa, terribile, d’una forza straordinaria, con grandi denti di ferro; divorava, stritolava e il rimanente se lo metteva sotto i piedi e lo calpestava: era diversa da tutte le altre bestie precedenti e aveva dieci corna.
    Stavo osservando queste corna, quand’ecco spuntare in mezzo a quelle un altro corno più piccolo, davanti al quale tre delle prime corna furono divelte: vidi che quel corno aveva occhi simili a quelli di un uomo e una bocca che proferiva parole arroganti.
    Io continuavo a guardare,
    quand’ecco furono collocati troni
    e un vegliardo si assise.
    La sua veste era candida come la neve
    e i capelli del suo capo erano candidi come la lana;
    il suo trono era come vampe di fuoco
    con le ruote come fuoco ardente.
    Un fiume di fuoco scorreva
    e usciva dinanzi a lui,
    mille migliaia lo servivano
    e diecimila miriadi lo assistevano.
    La corte sedette e i libri furono aperti.
    Continuai a guardare a causa delle parole arroganti che quel corno proferiva, e vidi che la bestia fu uccisa e il suo corpo distrutto e gettato a bruciare nel fuoco. Alle altre bestie fu tolto il potere e la durata della loro vita fu fissata fino a un termine stabilito.
    Guardando ancora nelle visioni notturne,
    ecco venire con le nubi del cielo
    uno simile a un figlio d’uomo;
    giunse fino al vegliardo e fu presentato a lui.
    Gli furono dati potere, gloria e regno;
    tutti i popoli, nazioni e lingue lo servivano:
    il suo potere è un potere eterno,
    che non finirà mai,
    e il suo regno non sarà mai distrutto.

    Parola di Dio


    >
    Salmo responsoriale

    Dn 3



    A lui la lode e la gloria nei secoli.

    Benedite, monti e colline, il Signore.
    Benedite, creature tutte che germinate sulla terra, il Signore.

    Benedite, sorgenti, il Signore.
    Benedite, mari e fiumi, il Signore.

    Benedite, mostri marini e quanto si muove nell’acqua, il Signore.
    Benedite, uccelli tutti dell’aria, il Signore.

    Benedite, animali tutti, selvaggi e domestici, il Signore,
    lodatelo ed esaltatelo nei secoli.

    Canto al Vangelo (Lc 21,28)
    Alleluia, alleluia.
    Risollevatevi e alzate il capo,
    perché la vostra liberazione è vicina.
    Alleluia.


    >
    Vangelo

    Lc 21,29-33
    Quando vedrete accadere queste cose, sappiate che il regno di Dio è vicino.




    + Dal Vangelo secondo Luca

    In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli una parabola:
    «Osservate la pianta di fico e tutti gli alberi: quando già germogliano, capite voi stessi, guardandoli, che ormai l’estate è vicina. Così anche voi: quando vedrete accadere queste cose, sappiate che il regno di Dio è vicino.
    In verità io vi dico: non passerà questa generazione prima che tutto avvenga. Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno».

    Parola del Signore

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