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sabato 9 dicembre 2017

"SUS MILAGROS" Mt 11, 20-22



2 commenti:


  1. Antifona

    Beata sei tu, o Vergine Maria,
    che hai portato in grembo il creatore dell’universo;
    hai generato colui che ti ha creato,
    e rimani Vergine in eterno.

    Colletta

    Ci assista, o Padre,
    la materna intercessione della gloriosa Vergine Maria,
    perché sorretti dalla sua protezione
    possiamo giungere felicemente al santo monte,
    che è Cristo Signore.
    Egli è Dio, e vive e regna con te.

    Prima Lettura
    Se non crederete, non resterete saldi.

    Dal libro del profeta Isaìa
    Is 7,1-9

    Nei giorni di Acaz, figlio di Iotam, figlio di Ozìa, re di Giuda, Resin, re di Aram, e Pekach, figlio di Romelìa, re d'Israele, salirono contro Gerusalemme per muoverle guerra, ma non riuscirono a espugnarla. Fu dunque annunciato alla casa di Davide: «Gli Aramèi si sono accampati in Èfraim». Allora il suo cuore e il cuore del suo popolo si agitarono, come si agitano gli alberi della foresta per il vento.
    Il Signore disse a Isaìa: «Va' incontro ad Acaz, tu e tuo figlio Seariasùb, fino al termine del canale della piscina superiore, sulla strada del campo del lavandaio. Tu gli dirai: "Fa' attenzione e sta' tranquillo, non temere e il tuo cuore non si abbatta per quei due avanzi di tizzoni fumanti, per la collera di Resin, degli Aramèi, e del figlio di Romelìa. Poiché gli Aramèi, Èfraim e il figlio di Romelìa hanno tramato il male contro di te, dicendo: Saliamo contro Giuda, devastiamolo e occupiamolo, e vi metteremo come re il figlio di Tabeèl.
    Così dice il Signore Dio: Ciò non avverrà e non sarà!
    Perché capitale di Aram è Damasco
    e capo di Damasco è Resin.
    Capitale di Èfraim è Samarìa
    e capo di Samarìa il figlio di Romelìa.
    Ancora sessantacinque anni
    ed Èfraim cesserà di essere un popolo.
    Ma se non crederete, non resterete saldi"».

    Parola di Dio.

    Salmo Responsoriale

    Dal Sal 47 (48)

    R. Dio ha fondato la sua città per sempre.

    Grande è il Signore e degno di ogni lode
    nella città del nostro Dio.
    La tua santa montagna, altura stupenda,
    è la gioia di tutta la terra. R.

    Il monte Sion, vera dimora divina,
    è la capitale del grande re.
    Dio nei suoi palazzi
    un baluardo si è dimostrato. R.

    Ecco, i re si sono alleati,
    avanzavano insieme.
    Essi hanno visto:
    atterriti, presi dal panico, sono fuggiti. R.

    Là uno sgomento li ha colti,
    doglie come di partoriente,
    simile al vento orientale,
    che squarcia le navi di Tarsis. R.

    Acclamazione al Vangelo

    Alleluia, alleluia.

    Oggi non indurite il vostro cuore,
    ma ascoltate la voce del Signore. (Cf. Sal 94 (95),8ab)

    Alleluia.

    Vangelo
    Nel giorno del giudizio, Tiro e Sidòne e la terra di Sòdoma saranno trattate meno duramente di voi.

    Dal Vangelo secondo Matteo
    Mt 11,20-24

    In quel tempo, Gesù si mise a rimproverare le città nelle quali era avvenuta la maggior parte dei suoi prodigi, perché non si erano convertite: «Guai a te, Corazìn! Guai a te, Betsàida! Perché, se a Tiro e a Sidòne fossero avvenuti i prodigi che ci sono stati in mezzo a voi, già da tempo esse, vestite di sacco e cosparse di cenere, si sarebbero convertite. Ebbene, io vi dico: nel giorno del giudizio, Tiro e Sidòne saranno trattate meno duramente di voi.
    E tu, Cafàrnao, sarai forse innalzata fino al cielo? Fino agli inferi precipiterai! Perché, se a Sòdoma fossero avvenuti i prodigi che ci sono stati in mezzo a te, oggi essa esisterebbe ancora! Ebbene, io vi dico: nel giorno del giudizio, la terra di Sodòma sarà trattata meno duramente di te!».

    Parola del Signore.

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