S. FAUSTI - “Gesù cominciò a dire alle folle di Giovanni” Il Battista aveva elogiato Gesù già prima di conoscerlo (3,!1-!4). Ora Gesù lo elogia a sua volta. E' l'unica persona di cui parla così a lungo, e in termini così positivi. I due sono diversi, ma in perfetto accordo. Attorno a Giovanni si era formato un nuovo esoodo, ma noin verso la Giudea, bensì da essa verso il Giordano. Lì il Battezzatore immerge l'uomo nella propria verità di peccatore e lo apre ad accogliere il Veniente. Giovanni non è una banderuola, un opportunista che si piega a tutte le situazioni per volgerle a proprio vantaggio. Nessun vento lo muove, se non Lo Spirito di Dio. Infatti, come ogni profeta “sta “ davanti al Signore. (Gv 1,35). Non maestro di certezze, ma cercatore di verità, Giovanni si mette in questione e si pone in ascolto. “Cosa usciste a vedere?” Bisogna uscire per vedere il più grande tra i nati di donna. Giovanni ha la divisa di Elia, padre dei profeti (2Re 1,8). Il suo palazzo è il deserto, adeguato al suo vestito e al suo cibo. “Più che un profeta” Il profeta denuncia il peccato, chiama a conversione e annuncia il perdono. Giovanni è più che un profeta : è la soglia tra la promessa e il compimento, culmine della profezia.
PRIMA LETTURA Il Signore raduna tutti i popoli nella pace eterna del suo regno. Dal libro del profeta Isaia 2,1-5 Messaggio che Isaia, figlio di Amoz, ricevette in visione su Giuda e su Gerusalemme. Alla fine dei giorni, il monte del tempio del Signore sarà saldo sulla cima dei monti e s'innalzerà sopra i colli, e ad esso affluiranno tutte le genti. Verranno molti popoli e diranno: «Venite, saliamo sul monte del Signore, al tempio del Dio di Giacobbe, perché ci insegni le sue vie e possiamo camminare per i suoi sentieri». Poiché da Sion uscirà la legge e da Gerusalemme la parola del Signore. Egli sarà giudice fra le genti e arbitro fra molti popoli. Spezzeranno le loro spade e ne faranno aratri, delle loro lance faranno falci; una nazione non alzerà più la spada contro un'altra nazione, non impareranno più l'arte della guerra. Casa di Giacobbe, venite, camminiamo nella luce del Signore. Parola di Dio.
SALMO RESPONSORIALE (Dal Salmo 121) R. Andiamo con gioia incontro al Signore. Quale gioia, quando mi dissero: "Andremo alla casa del Signore". Già sono fermi i nostri piedi alle tue porte, Gerusalemme! R. Gerusalemme è costruita come città unita e compatta. E' là che salgono le tribù, le tribù del Signore. R. Chiedete pace per Gerusalemme: vivano sicuri quelli che ti amano, sia pace nelle tue mura, sicurezza nei tuoi palazzi. R. Per i miei fratelli e i miei amici io dirò: "Su di te sia pace!". Per la casa del Signore nostro Dio, chiederò per te il bene. R.
CANTO AL VANGELO (cf. Sal 80,4) R. Alleluia, alleluia. Signore, nostro Dio, vieni a liberarci: fa' splendere il tuo volto e noi saremo salvi. R. Alleluia.
VANGELO Dall'oriente e dall'occidente verranno nel regno dei cieli. + Dal Vangelo secondo Matteo 8,5-11 In quel tempo, entrato Gesù in Cafarnao, gli venne incontro un centurione che lo scongiurava e diceva: «Signore, il mio servo è in casa, a letto, paralizzato e soffre terribilmente». Gli disse: «Verrò e lo guarirò». Ma il centurione rispose: «Signore, io non sono degno che tu entri sotto il mio tetto, ma dì soltanto una parola e il mio servo sarà guarito. Pur essendo anch'io un subalterno, ho dei soldati sotto di me e dico a uno: "Va'!", ed egli va; e a un altro: "Vieni!", ed egli viene; e al mio servo: "Fa' questo!", ed egli lo fa». Ascoltandolo, Gesù si meravigliò e disse a quelli che lo seguivano: «In verità io vi dico, in Israele non ho trovato nessuno con una fede così grande! Ora io vi dico che molti verranno dall'oriente e dall'occidente e siederanno a mensa con Abramo, Isacco e Giacobbe nel regno dei cieli». Parola del Signore.
S. FAUSTI - “Gesù cominciò a dire alle folle di Giovanni” Il Battista aveva elogiato Gesù già prima di conoscerlo (3,!1-!4). Ora Gesù lo elogia a sua volta. E' l'unica persona di cui parla così a lungo, e in termini così positivi. I due sono diversi, ma in perfetto accordo.
RispondiEliminaAttorno a Giovanni si era formato un nuovo esoodo, ma noin verso la Giudea, bensì da essa verso il Giordano. Lì il Battezzatore immerge l'uomo nella propria verità di peccatore e lo apre ad accogliere il Veniente.
Giovanni non è una banderuola, un opportunista che si piega a tutte le situazioni per volgerle a proprio vantaggio. Nessun vento lo muove, se non Lo Spirito di Dio.
Infatti, come ogni profeta “sta “ davanti al Signore. (Gv 1,35). Non maestro di certezze, ma cercatore di verità, Giovanni si mette in questione e si pone in ascolto.
“Cosa usciste a vedere?” Bisogna uscire per vedere il più grande tra i nati di donna. Giovanni ha la divisa di Elia, padre dei profeti (2Re 1,8).
Il suo palazzo è il deserto, adeguato al suo vestito e al suo cibo.
“Più che un profeta” Il profeta denuncia il peccato, chiama a conversione e annuncia il perdono.
Giovanni è più che un profeta : è la soglia tra la promessa e il compimento, culmine della profezia.
PRIMA LETTURA
RispondiEliminaIl Signore raduna tutti i popoli nella pace eterna del suo regno.
Dal libro del profeta Isaia 2,1-5
Messaggio che Isaia, figlio di Amoz, ricevette in visione su Giuda e su Gerusalemme. Alla fine dei giorni, il monte del tempio del Signore sarà saldo sulla cima dei monti e s'innalzerà sopra i colli, e ad esso affluiranno tutte le genti. Verranno molti popoli e diranno: «Venite, saliamo sul monte del Signore, al tempio del Dio di Giacobbe, perché ci insegni le sue vie e possiamo camminare per i suoi sentieri». Poiché da Sion uscirà la legge e da Gerusalemme la parola del Signore. Egli sarà giudice fra le genti e arbitro fra molti popoli. Spezzeranno le loro spade e ne faranno aratri, delle loro lance faranno falci; una nazione non alzerà più la spada contro un'altra nazione, non impareranno più l'arte della guerra. Casa di Giacobbe, venite, camminiamo nella luce del Signore.
Parola di Dio.
SALMO RESPONSORIALE (Dal Salmo 121)
R. Andiamo con gioia incontro al Signore.
Quale gioia, quando mi dissero:
"Andremo alla casa del Signore".
Già sono fermi i nostri piedi
alle tue porte, Gerusalemme! R.
Gerusalemme è costruita
come città unita e compatta.
E' là che salgono le tribù,
le tribù del Signore. R.
Chiedete pace per Gerusalemme:
vivano sicuri quelli che ti amano,
sia pace nelle tue mura,
sicurezza nei tuoi palazzi. R.
Per i miei fratelli e i miei amici
io dirò: "Su di te sia pace!".
Per la casa del Signore nostro Dio,
chiederò per te il bene. R.
CANTO AL VANGELO (cf. Sal 80,4)
R. Alleluia, alleluia.
Signore, nostro Dio, vieni a liberarci:
fa' splendere il tuo volto e noi saremo salvi.
R. Alleluia.
VANGELO
Dall'oriente e dall'occidente verranno nel regno dei cieli.
+ Dal Vangelo secondo Matteo 8,5-11
In quel tempo, entrato Gesù in Cafarnao, gli venne incontro un centurione che lo scongiurava e diceva: «Signore, il mio servo è in casa, a letto, paralizzato e soffre terribilmente». Gli disse: «Verrò e lo guarirò». Ma il centurione rispose: «Signore, io non sono degno che tu entri sotto il mio tetto, ma dì soltanto una parola e il mio servo sarà guarito. Pur essendo anch'io un subalterno, ho dei soldati sotto di me e dico a uno: "Va'!", ed egli va; e a un altro: "Vieni!", ed egli viene; e al mio servo: "Fa' questo!", ed egli lo fa». Ascoltandolo, Gesù si meravigliò e disse a quelli che lo seguivano: «In verità io vi dico, in Israele non ho trovato nessuno con una fede così grande! Ora io vi dico che molti verranno dall'oriente e dall'occidente e siederanno a mensa con Abramo, Isacco e Giacobbe nel regno dei cieli».
Parola del Signore.