FAUSTI – Gesù nel Battesimo e nella trasfigurazione, fu chiamato “Figlio Mio” dal Padre. Ora, al termine della Sua Vita dedicata ai fratelli, compiuta la Sua Missione, dice : “Padre Mio!”. Chiama per Nome Colui che da sempre dice il Suo Nome. Nella Trasfigurazione Gesù manifesta la Divinità dell'Uomo, nalla Passione, l'Umanità di Dio. Una seconda volta Gesù torna in preghiera. C'è un progresso rispetto alla prima. Là chiese, se era possibile, di non bere quel calice, che non voleva. Ora ha visto che non è possibile , dice al Padre . “Sia fatta la Tua Volontà”. Gesù è il Figlio che compie in terra la Volontà del Padre che è in cielo . Ama i fratelli, offrendo lorola Sua solidarietà di Figlio. Tra la prima e la seconda preghiera ci sono la lotta di resistenza e la resa. E' una preghiera che non si stanca e resiste ad ogni prova. Gesù vince la lotta , e ci guarisce dal male che sta all'origine dei nostri mali : la contrapposizione tra la nostra e la Sua volontà. Per questo giunge l'”l'ora”, in vista della quale fu creato il mondo : quella in cui il Figlio dell'uomo si consegna al Padre nel Suo consegnarsi ai fratelli perduti. E' l'ora della salvezza.
VANGELO DEL GIORNO Dal Vangelo secondo Matteo Mt 7,7-12
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Chiedete e vi sarà dato; cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto. Perché chiunque chiede riceve, e chi cerca trova, e a chi bussa sarà aperto. Chi di voi, al figlio che gli chiede un pane, darà una pietra? E se gli chiede un pesce, gli darà una serpe? Se voi, dunque, che siete cattivi, sapete dare cose buone ai vostri figli, quanto più il Padre vostro che è nei cieli darà cose buone a quelli che gliele chiedono! Tutto quanto volete che gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro: questa infatti è la Legge e i Profeti».
PAROLE DEL SANTO PADRE Si prega con coraggio, perché quando preghiamo abbiamo un bisogno, normalmente, un bisogno. Un amico è Dio: è un amico ricco che ha del pane, ha quello del quale noi abbiamo bisogno. Come se Gesù dicesse: “Nella preghiera siate invadenti. Non stancatevi”. Ma non stancatevi di che? Di chiedere. 'Chiedete e vi sarà dato'. (Santa Marta, 11 ottobre 2018)
IT PAROLA DEL GIORNO banner parola.jpg Data14/03/2019 LETTURA DEL GIORNO Dal libro di Ester Est 4,17n.p-r.aa-bb.gg-hh [gr. 4,17k.l.s]
In quei giorni, la regina Ester cercò rifugio presso il Signore, presa da un'angoscia mortale. Si prostrò a terra con le sue ancelle da mattina a sera e disse: «Tu sei benedetto, Dio di Abramo, Dio di Isacco, Dio di Giacobbe. Vieni in aiuto a me che sono sola e non ho altro soccorso all'infuori di te, o Signore, perché un grande pericolo mi sovrasta. Io ho sentito dai libri dei miei antenati, Signore, che tu liberi fino all'ultimo tutti coloro che compiono la tua volontà. Ora, Signore, mio Dio, aiuta me che sono sola e non ho nessuno all'infuori di te. Vieni in soccorso a me, che sono orfana, e poni sulle mie labbra una parola opportuna davanti al leone, e rendimi gradita a lui. Volgi il suo cuore all'odio contro chi ci combatte, a rovina sua e di quanti sono d'accordo con lui. Quanto a noi, liberaci dalla mano dei nostri nemici, volgi il nostro lutto in gioia e le nostre sofferenze in salvezza».
FAUSTI – Gesù nel Battesimo e nella trasfigurazione, fu chiamato “Figlio Mio” dal Padre. Ora, al termine della Sua Vita dedicata ai fratelli, compiuta la Sua Missione, dice :
RispondiElimina“Padre Mio!”. Chiama per Nome Colui che da sempre dice il Suo Nome.
Nella Trasfigurazione Gesù manifesta la Divinità dell'Uomo, nalla Passione, l'Umanità di Dio.
Una seconda volta Gesù torna in preghiera. C'è un progresso rispetto alla prima.
Là chiese, se era possibile, di non bere quel calice, che non voleva. Ora ha visto che non è possibile , dice al Padre . “Sia fatta la Tua Volontà”. Gesù è il Figlio che compie in terra la Volontà del Padre che è in cielo . Ama i fratelli, offrendo lorola Sua solidarietà di Figlio.
Tra la prima e la seconda preghiera ci sono la lotta di resistenza e la resa.
E' una preghiera che non si stanca e resiste ad ogni prova.
Gesù vince la lotta , e ci guarisce dal male che sta all'origine dei nostri mali : la contrapposizione tra la nostra e la Sua volontà. Per questo giunge l'”l'ora”, in vista della quale fu creato il mondo :
quella in cui il Figlio dell'uomo si consegna al Padre nel Suo consegnarsi ai fratelli perduti.
E' l'ora della salvezza.
VANGELO DEL GIORNO
RispondiEliminaDal Vangelo secondo Matteo
Mt 7,7-12
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Chiedete e vi sarà dato; cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto. Perché chiunque chiede riceve, e chi cerca trova, e a chi bussa sarà aperto. Chi di voi, al figlio che gli chiede un pane, darà una pietra? E se gli chiede un pesce, gli darà una serpe? Se voi, dunque, che siete cattivi, sapete dare cose buone ai vostri figli, quanto più il Padre vostro che è nei cieli darà cose buone a quelli che gliele chiedono! Tutto quanto volete che gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro: questa infatti è la Legge e i Profeti».
PAROLE DEL SANTO PADRE
Si prega con coraggio, perché quando preghiamo abbiamo un bisogno, normalmente, un bisogno. Un amico è Dio: è un amico ricco che ha del pane, ha quello del quale noi abbiamo bisogno. Come se Gesù dicesse: “Nella preghiera siate invadenti. Non stancatevi”. Ma non stancatevi di che? Di chiedere. 'Chiedete e vi sarà dato'. (Santa Marta, 11 ottobre 2018)
IT
PAROLA DEL GIORNO
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Data14/03/2019
LETTURA DEL GIORNO
Dal libro di Ester
Est 4,17n.p-r.aa-bb.gg-hh [gr. 4,17k.l.s]
In quei giorni, la regina Ester cercò rifugio presso il Signore, presa da un'angoscia mortale. Si prostrò a terra con le sue ancelle da mattina a sera e disse: «Tu sei benedetto, Dio di Abramo, Dio di Isacco, Dio di Giacobbe. Vieni in aiuto a me che sono sola e non ho altro soccorso all'infuori di te, o Signore, perché un grande pericolo mi sovrasta. Io ho sentito dai libri dei miei antenati, Signore, che tu liberi fino all'ultimo tutti coloro che compiono la tua volontà. Ora, Signore, mio Dio, aiuta me che sono sola e non ho nessuno all'infuori di te. Vieni in soccorso a me, che sono orfana, e poni sulle mie labbra una parola opportuna davanti al leone, e rendimi gradita a lui. Volgi il suo cuore all'odio contro chi ci combatte, a rovina sua e di quanti sono d'accordo con lui. Quanto a noi, liberaci dalla mano dei nostri nemici, volgi il nostro lutto in gioia e le nostre sofferenze in salvezza».