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martedì 16 gennaio 2018

"UN TESORO ESCONDIDO...UNA PERLA" Mt 13,44-46


2 commenti:

  1. Dio sta nella sua santa dimora:
    a chi è solo fa abitare una casa;
    dà forza e vigore al suo popolo. (Cf. Sal 67,6.7.36)

    Colletta
    O Dio, nostra forza e nostra speranza,
    senza di te nulla esiste di valido e di santo;
    effondi su di noi la tua misericordia
    perché, da te sorretti e guidati,
    usiamo saggiamente dei beni terreni
    nella continua ricerca dei beni eterni.
    Per il nostro Signore Gesù Cristo.

    Prima Lettura
    Vedendo che la pelle del suo viso era raggiante, ebbero timore di avvicinarsi a Mosè.
    Dal libro dell'Èsodo
    Es 34,29-35

    Quando Mosè scese dal monte Sinai – le due tavole della Testimonianza si trovavano nelle mani di Mosè mentre egli scendeva dal monte – non sapeva che la pelle del suo viso era diventata raggiante, poiché aveva conversato con il Signore.
    Ma Aronne e tutti gli Israeliti, vedendo che la pelle del suo viso era raggiante, ebbero timore di avvicinarsi a lui. Mosè allora li chiamò, e Aronne, con tutti i capi della comunità, tornò da lui. Mosè parlò a loro. Si avvicinarono dopo di loro tutti gli Israeliti ed egli ingiunse loro ciò che il Signore gli aveva ordinato sul monte Sinai.
    Quando Mosè ebbe finito di parlare a loro, si pose un velo sul viso. Quando entrava davanti al Signore per parlare con lui, Mosè si toglieva il velo, fin quando non fosse uscito. Una volta uscito, riferiva agli Israeliti ciò che gli era stato ordinato.
    Gli Israeliti, guardando in faccia Mosè, vedevano che la pelle del suo viso era raggiante. Poi egli si rimetteva il velo sul viso, fin quando non fosse di nuovo entrato a parlare con il Signore.

    Parola di Dio.


    Salmo Responsoriale
    Dal Sal 98 (99)
    R. Tu sei santo, Signore, nostro Dio.
    Esaltate il Signore, nostro Dio,
    prostratevi allo sgabello dei suoi piedi.
    Egli è santo! R.

    Mosè e Aronne tra i suoi sacerdoti,
    Samuèle tra quanti invocavano il suo nome:
    invocavano il Signore ed egli rispondeva. R.

    Parlava loro da una colonna di nubi:
    custodivano i suoi insegnamenti
    e il precetto che aveva loro dato. R.

    Signore, nostro Dio, tu li esaudivi,
    eri per loro un Dio che perdona,
    pur castigando i loro peccati. R.

    Esaltate il Signore, nostro Dio,
    prostratevi davanti alla sua santa montagna,
    perché santo è il Signore, nostro Dio! R.


    Acclamazione al Vangelo
    Alleluia, alleluia.

    Vi ho chiamato amici, dice il Signore,
    perché tutto ciò che ho udito dal Padre mio
    l’ho fatto conoscere a voi. (Gv 15, 15b)

    Alleluia.

    Vangelo
    Vende tutti i suoi averi e compra quel campo.
    Dal Vangelo secondo Matteo
    Mt 13,44-46

    In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
    «Il regno dei cieli è simile a un tesoro nascosto nel campo; un uomo lo trova e lo nasconde; poi va, pieno di gioia, vende tutti i suoi averi e compra quel campo.
    Il regno dei cieli è simile anche a un mercante che va in cerca di perle preziose; trovata una perla di grande valore, va, vende tutti i suoi averi e la compra».

    Parola del Signore.

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  2. PAROLE DEL SANTO PADRE
    Quando il tesoro e la perla sono stati scoperti, quando cioè abbiamo trovato il Signore, occorre non lasciare sterile questa scoperta, ma sacrificare ad essa ogni altra cosa. Non si tratta di disprezzare il resto, ma di subordinarlo a Gesù, ponendo Lui al primo posto. (Angelus, 30 luglio 2017)

    FAUSTI - “Per la gioia di esso, va e vende tutto quello che ha e compra quel campo”. Queste ultime brevi quattro parabole, rivolte ai discepoli, completano il discorso di Gesù con un appello alla decisione e alla responsabilità . La gioia è la forza per decidersi per il Regno, tesoro da vivere con coerenza e da trasmettere adeguatamente. Le prime due parabole sono simmetriche , seppure con differenze che illuminano aspetti diversi dell'unico tema : decidersi per ciò che vale.
    Parlano del “trovare” (frutto di un “cercare” esplicito o meno), di un “tesoro nascosto” e di una “bella perla” - immagini suggestive del valore e della bellezza del Regno – e pongono l'accento sul “ vendere tutto” per “comprare” il campo e la perla.
    Non basta cercare o trovare : occorre decidere.
    Chi vuol tenere il piede in due scarpe, non cammina.
    Il motivo della decisione è la gioia, la passione per il tesoro.
    L'amore per Gesù rende indifferenti al resto, liberi di camminare finalmente verso la felicità.
    Gesù è il tesoro nascosto e la perla preziosa . Chiunque, presto o tardi, Lo trova, sia che non Lo cerchi, come il contadino, sia che lo cerchi, come il mercante.
    Il Signore, come si fa trovare da chi Lo cerca (Is 66,6), così dice : “Eccomi” facendosi trovare anche da chi non Lo cerca (Is 55,1).
    Lui è la Sapienza che imbandisce il banchetto della vita : la gioia di averlo incontrato è la forza per decidere di conseguirlo.
    La Chiesa è fatta da coloro che centrano la propria vita su di Lui, tesoro e perla preziosa ; del resto si servono tanto quanto piace a Lui.
    Ognuno è responsabile di vivere concretamente alla luce di questo amore

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