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mercoledì 16 agosto 2017

" POR LA PAZ" Mt 5,9

3 commenti:

  1. S. FAUSTI – Gesù non solo dice, dà a noi ciò che dice. Le Parole di Gesù sono la medicina ai nostri mali, la verità che guarisce il cuore dalla menzogna che sta alla loro origine.
    Il discorso sul monte è “indicativo” che si fa “imperativo”.
    Il Figlio ci concede di essere ciò che siamo : figli, dobbiamo quindi diventare fratelli.
    L'uomo non ha altro dovere che diventare ciò che è. E' importante innanzitutto cogliere la “bellezza” di questo discorso che ci ridona nel Figlio il vero volto nostro e del Padre.
    Fare pace tra gli uomini significa renderli nostri fratelli.
    Rendere fratelli è l'opera del Padre e di chi è già figlio.

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  2. CANTO AL VANGELO (2Cor 5,19)
    R. Alleluia, alleluia.
    Dio ha riconciliato a sé il mondo in Cristo,
    affidando a noi la parola della riconciliazione.
    R. Alleluia.

    VANGELO
    Se ti ascolterà, avrai guadagnato il tuo fratello.
    + Dal Vangelo secondo Matteo (Mt 18,15-20)
    In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Se il tuo fratello commetterà una colpa contro di te, va' e ammoniscilo fra te e lui solo; se ti ascolterà, avrai guadagnato il tuo fratello; se non ascolterà, prendi ancora con te una o due persone, perché ogni cosa sia risolta sulla parola di due o tre testimoni. Se poi non ascolterà costoro, dillo alla comunità; e se non ascolterà neanche la comunità, sia per te come il pagano e il pubblicano. In verità io vi dico: tutto quello che legherete sulla terra sarà legato in cielo, e tutto quello che scioglierete sulla terra sarà sciolto in cielo. In verità io vi dico ancora: se due di voi sulla terra si metteranno d'accordo per chiedere qualunque cosa, il Padre mio che è nei cieli gliela concederà. Perché dove sono due o tre riuniti nel mio nome, lì sono io in mezzo a loro».

    Parola del Signore.

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  3. Antifona

    Il Signore è mia luce e mia salvezza: di chi avrò timore?
    Il Signore è difesa della mia vita: di chi avrò paura?
    Gli avversari e i nemici, sono essi a cadere. (Cf. Sal 26,1-2)

    Colletta

    O Dio, sorgente di ogni bene,
    ispiraci propositi giusti e santi
    e donaci il tuo aiuto,
    perché possiamo attuarli nella nostra vita.
    Per il nostro Signore Gesù Cristo.
    Prima Lettura
    Elia stava alla presenza del Signore, Dio d'Israele.

    Dal primo libro dei Re
    1 Re 17,1-6

    In quei giorni, Elìa, il Tisbita, uno di quelli che si erano stabiliti in Gàlaad, disse ad Acab: «Per la vita del Signore, Dio d’Israele, alla cui presenza io sto, in questi anni non ci sarà né rugiada né pioggia, se non quando lo comanderò io».
    A lui fu rivolta questa parola del Signore: «Vattene di qui, dirigiti verso oriente; nasconditi presso il torrente Cherìt, che è a oriente del Giordano. Berrai dal torrente e i corvi per mio comando ti porteranno da mangiare».
    Egli partì e fece secondo la parola del Signore; andò a stabilirsi accanto al torrente Cherìt, che è a oriente del Giordano. I corvi gli portavano pane e carne al mattino, e pane e carne alla sera; egli beveva dal torrente.

    Parola di Dio.

    Salmo Responsoriale

    Dal Sal 120 (121)

    R. Il mio aiuto viene dal Signore: egli ha fatto cielo e terra.

    Alzo gli occhi verso i monti:
    da dove mi verrà l’aiuto?
    Il mio aiuto viene dal Signore:
    egli ha fatto cielo e terra. R.

    Non lascerà vacillare il tuo piede,
    non si addormenterà il tuo custode.
    Non si addormenterà, non prenderà sonno
    il custode d’Israele. R.

    Il Signore è il tuo custode,
    il Signore è la tua ombra
    e sta alla tua destra.
    Di giorno non ti colpirà il sole,
    né la luna di notte. R.

    Il Signore ti custodirà da ogni male:
    egli custodirà la tua vita.
    Il Signore ti custodirà quando esci e quando entri,
    da ora e per sempre. R.

    Acclamazione al Vangelo

    Alleluia, alleluia.

    Rallegratevi ed esultate,
    perché grande è la vostra ricompensa nei cieli. (Mt 5,12a)

    Alleluia.

    Vangelo
    Beati i poveri in spirito.

    Dal Vangelo secondo Matteo
    Mt 5,1-12a

    In quel tempo, vedendo le folle, Gesù salì sul monte: si pose a sedere e si avvicinarono a lui i suoi discepoli. Si mise a parlare e insegnava loro dicendo:
    «Beati i poveri in spirito,
    perché di essi è il regno dei cieli.
    Beati quelli che sono nel pianto,
    perché saranno consolati.
    Beati i miti,
    perché avranno in eredità la terra.
    Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia,
    perché saranno saziati.
    Beati i misericordiosi,
    perché troveranno misericordia.
    Beati i puri di cuore,
    perché vedranno Dio.
    Beati gli operatori di pace,
    perché saranno chiamati figli di Dio.
    Beati i perseguitati per la giustizia,
    perché di essi è il regno dei cieli.
    Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia. Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli. Così infatti perseguitarono i profeti che furono prima di voi».

    Parola del Signore.

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