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giovedì 17 agosto 2017

"FELICES" Mt 5, 10

3 commenti:

  1. S. FAUSTI - “Beati i perseguitati a causa della giustizia” Chi ama il Padre e i fratelli, si scontra con il male : trova ostilità e persecuzione, in sé e fuori di sé.
    La pace non è mai pacifica . Costa la croce del pacificatore; come a Gesù, così ai Suoi discepoli, che ritengono una “dignità” l'essere disprezzati come Lui.
    Il Regno dei cieli, qui, sulla terra, permane sotto il segno della croce.
    La vita del discepolo è “sotto il vessillo della croce”, luogo d'incontro tra l'ingiustizia dell'uomo e la giustizia di Dio, amore per tutti gli ingiusti.
    “E' necessario attraversare molte tribolazioni per entrare nel regno di Dio” (At 14,22).
    Noi pensiamo che le contrarietà lo ostacolino.
    Ma la nostra è la vittoria dell'Agnello, vittorioso proprio perché immolato.

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  2. Antifona

    Il Signore è mia luce e mia salvezza: di chi avrò timore?
    Il Signore è difesa della mia vita: di chi avrò paura?
    Gli avversari e i nemici, sono essi a cadere. (Cf. Sal 26,1-2)

    Colletta

    O Dio, sorgente di ogni bene,
    ispiraci propositi giusti e santi
    e donaci il tuo aiuto,
    perché possiamo attuarli nella nostra vita.
    Per il nostro Signore Gesù Cristo.
    Prima Lettura
    Elia stava alla presenza del Signore, Dio d'Israele.

    Dal primo libro dei Re
    1 Re 17,1-6

    In quei giorni, Elìa, il Tisbita, uno di quelli che si erano stabiliti in Gàlaad, disse ad Acab: «Per la vita del Signore, Dio d’Israele, alla cui presenza io sto, in questi anni non ci sarà né rugiada né pioggia, se non quando lo comanderò io».
    A lui fu rivolta questa parola del Signore: «Vattene di qui, dirigiti verso oriente; nasconditi presso il torrente Cherìt, che è a oriente del Giordano. Berrai dal torrente e i corvi per mio comando ti porteranno da mangiare».
    Egli partì e fece secondo la parola del Signore; andò a stabilirsi accanto al torrente Cherìt, che è a oriente del Giordano. I corvi gli portavano pane e carne al mattino, e pane e carne alla sera; egli beveva dal torrente.

    Parola di Dio.

    Salmo Responsoriale

    Dal Sal 120 (121)

    R. Il mio aiuto viene dal Signore: egli ha fatto cielo e terra.

    Alzo gli occhi verso i monti:
    da dove mi verrà l’aiuto?
    Il mio aiuto viene dal Signore:
    egli ha fatto cielo e terra. R.

    Non lascerà vacillare il tuo piede,
    non si addormenterà il tuo custode.
    Non si addormenterà, non prenderà sonno
    il custode d’Israele. R.

    Il Signore è il tuo custode,
    il Signore è la tua ombra
    e sta alla tua destra.
    Di giorno non ti colpirà il sole,
    né la luna di notte. R.

    Il Signore ti custodirà da ogni male:
    egli custodirà la tua vita.
    Il Signore ti custodirà quando esci e quando entri,
    da ora e per sempre. R.

    Acclamazione al Vangelo

    Alleluia, alleluia.

    Rallegratevi ed esultate,
    perché grande è la vostra ricompensa nei cieli. (Mt 5,12a)

    Alleluia.

    Vangelo
    Beati i poveri in spirito.

    Dal Vangelo secondo Matteo
    Mt 5,1-12a

    In quel tempo, vedendo le folle, Gesù salì sul monte: si pose a sedere e si avvicinarono a lui i suoi discepoli. Si mise a parlare e insegnava loro dicendo:
    «Beati i poveri in spirito,
    perché di essi è il regno dei cieli.
    Beati quelli che sono nel pianto,
    perché saranno consolati.
    Beati i miti,
    perché avranno in eredità la terra.
    Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia,
    perché saranno saziati.
    Beati i misericordiosi,
    perché troveranno misericordia.
    Beati i puri di cuore,
    perché vedranno Dio.
    Beati gli operatori di pace,
    perché saranno chiamati figli di Dio.
    Beati i perseguitati per la giustizia,
    perché di essi è il regno dei cieli.
    Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia. Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli. Così infatti perseguitarono i profeti che furono prima di voi».

    Parola del Signore.

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  3. CANTO AL VANGELO (Sal 118,135)
    R. Alleluia, alleluia.
    Fa' risplendere il tuo volto sul tuo servo
    e insegnami i tuoi decreti.
    R. Alleluia.

    VANGELO
    Non ti dico fino a sette volte, ma fino a settanta volte sette.
    + Dal Vangelo secondo Matteo (Mt 18,21- 19,1)
    In quel tempo, Pietro si avvicinò a Gesù e gli disse: «Signore, se il mio fratello commette colpe contro di me, quante volte dovrò perdonargli? Fino a sette volte?». E Gesù gli rispose: «Non ti dico fino a sette volte, ma fino a settanta volte sette. Per questo, il regno dei cieli è simile a un re che volle regolare i conti con i suoi servi. Aveva cominciato a regolare i conti, quando gli fu presentato un tale che gli doveva diecimila talenti. Poiché costui non era in grado di restituire, il padrone ordinò che fosse venduto lui con la moglie, i figli e quanto possedeva, e così saldasse il debito. Allora il servo, prostrato a terra, lo supplicava dicendo: "Abbi pazienza con me e ti restituirò ogni cosa". Il padrone ebbe compassione di quel servo, lo lasciò andare e gli condonò il debito. Appena uscito, quel servo trovò uno dei suoi compagni, che gli doveva cento denari. Lo prese per il collo e lo soffocava, dicendo: "Restituisci quello che devi!". Il suo compagno, prostrato a terra, lo pregava dicendo: "Abbi pazienza con me e ti restituirò". Ma egli non volle, andò e lo fece gettare in prigione, fino a che non avesse pagato il debito. Visto quello che accadeva, i suoi compagni furono molto dispiaciuti e andarono a riferire al loro padrone tutto l'accaduto. Allora il padrone fece chiamare quell'uomo e gli disse: "Servo
    malvagio, io ti ho condonato tutto quel debito perché tu mi hai pregato. Non dovevi anche tu aver pietà del tuo compagno, così come io ho avuto pietà di te?". Sdegnato, il padrone lo diede in mano agli aguzzini, finché non avesse restituito tutto il dovuto. Così anche il Padre mio celeste farà con voi se non perdonerete di cuore, ciascuno al proprio fratello». Terminati questi discorsi, Gesù lasciò la Galilea e andò nella regione della Giudea, al di là del Giordano.
    Parola del Signor

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