FAUSTI - “Quanto faceste a uno dei più piccoli di questi miei fratelli, lo faceste a Me!” risponderà il Signore a chi chiederà, alla fine, quando mai L'ha visto. Per cinque volte escono gli avverbi “allora” “quando” , allora, cioè alla fine, vedremo che il quando è ora. E il segno della Sua venuta è quello “dei più piccoli di questi miei fratelli” con i quali Lui è semprre presente in mezzo a noi Il giudizio, che il Re farà di noi “allora” è lo stesso che noi facciamo al povero. In realtà siamo noi a giudicarlo, accogliendolo o respingendolo. Lui non farà altro che constatare ciò che noi facciamo. Alla fine leggerà ciò che noi liberamente abbiamo scritto. Ce lo dice in anticipo, con una rappresentazione efficace, per aprirci gli occhi su ciò che stiamo facendo ora.
FAUSTI - “Quanto faceste a uno dei più piccoli di questi miei fratelli, lo faceste a Me!” risponderà il Signore a chi chiederà, alla fine, quando mai L'ha visto. Per cinque volte escono gli avverbi “allora” “quando” , allora, cioè alla fine, vedremo che il quando è ora.
RispondiEliminaE il segno della Sua venuta è quello “dei più piccoli di questi miei fratelli” con i quali Lui è semprre presente in mezzo a noi
Il giudizio, che il Re farà di noi “allora” è lo stesso che noi facciamo al povero.
In realtà siamo noi a giudicarlo, accogliendolo o respingendolo. Lui non farà altro che constatare ciò che noi facciamo. Alla fine leggerà ciò che noi liberamente abbiamo scritto.
Ce lo dice in anticipo, con una rappresentazione efficace, per aprirci gli occhi su ciò che stiamo facendo ora.