FAUSTI – Il cristianesimo non è un anestetico che fa dimenticare il male presente nell'illusione di un bene futuro. E' invece un'illuminazione , che fa vedere la realtà e la fa assumere con intelligenza e responsabilità, in vista di un fine positivo. Consapevoli del momento presente, ci svegliamo dal sonno e viviamo da figli della luce. Il fico, maledetto perché senza frutti, ci ha già ammaestrati sulla fede (Mt 21,18-22). La Croce, albero da cui pende ogni benedizione, è ormai il maestro definitivo : è il segno del Figlio dell'uomo, che ci insegna come leggere la nostra vita. Il fico è il primo albero che, con il suo germogliare di primavera, annunzia la stagione dei frutti. I mali quotidiani che ci proccupano tanto, sono paragonati al germinare della vita! Non sono segni della fine, ma del principio : sono doglie del parto. Il Signore ci è sempre vicino sotto il Suo Segno : sta alla porta e bussa (Ap 3,20), in attesa che gli apriamo , perché noi ceniamo con Lui e Lui con noi. Ogni volta che accogliamo un fratello toccato dalla maledizione, accogliamo Lui, e siamo benedetti dal Padre. Il fico, simbolo della Croce, ci insegna a leggere la nostra storia da “illuminati” : invece di chiudere gli occhi davanti alla miseria, vediamo in essa la Sua presenza che ci chiama a misericordia. “Questa generazione” ha sempre un senso negativo : è ”peversa e adultera” (12,39). Infatti, da Adamo in poi, tutti seguiamo un cammino perverso, che non tende verso il Signore, e ci comportiamo da adulteri, che non amano il proprio Amore. Tutte le cose dette nei versi precedenti (4-31), sono avvente nella generazione di Gesù, che vedrà Lui Crocifisso e Gerusalemme distrutta. Il Figlio dell'uomo è profezia di ogni figlio d'uomo e del mondo intero, sottoposto all'uomo nel bene e nel male.Ciò che è capitato a Lui, al tempio e a Gerusalemme, capiterà all'umanità intera.
FAUSTI – Il cristianesimo non è un anestetico che fa dimenticare il male presente nell'illusione di un bene futuro. E' invece un'illuminazione , che fa vedere la realtà e la fa assumere con intelligenza e responsabilità, in vista di un fine positivo. Consapevoli del momento presente, ci svegliamo dal sonno e viviamo da figli della luce.
RispondiEliminaIl fico, maledetto perché senza frutti, ci ha già ammaestrati sulla fede (Mt 21,18-22).
La Croce, albero da cui pende ogni benedizione, è ormai il maestro definitivo : è il segno del Figlio dell'uomo, che ci insegna come leggere la nostra vita.
Il fico è il primo albero che, con il suo germogliare di primavera, annunzia la stagione dei frutti.
I mali quotidiani che ci proccupano tanto, sono paragonati al germinare della vita! Non sono segni della fine, ma del principio : sono doglie del parto.
Il Signore ci è sempre vicino sotto il Suo Segno : sta alla porta e bussa (Ap 3,20), in attesa che gli apriamo , perché noi ceniamo con Lui e Lui con noi.
Ogni volta che accogliamo un fratello toccato dalla maledizione, accogliamo Lui, e siamo benedetti dal Padre.
Il fico, simbolo della Croce, ci insegna a leggere la nostra storia da “illuminati” : invece di chiudere gli occhi davanti alla miseria, vediamo in essa la Sua presenza che ci chiama a misericordia.
“Questa generazione” ha sempre un senso negativo : è ”peversa e adultera” (12,39).
Infatti, da Adamo in poi, tutti seguiamo un cammino perverso, che non tende verso il Signore, e ci comportiamo da adulteri, che non amano il proprio Amore.
Tutte le cose dette nei versi precedenti (4-31), sono avvente nella generazione di Gesù, che vedrà Lui Crocifisso e Gerusalemme distrutta.
Il Figlio dell'uomo è profezia di ogni figlio d'uomo e del mondo intero, sottoposto all'uomo nel bene e nel male.Ciò che è capitato a Lui, al tempio e a Gerusalemme, capiterà all'umanità intera.