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martedì 14 novembre 2017

"NO SE PREOCUPEN" MT 10, 17-20

3 commenti:

  1. Acclamazione al Vangelo
    Alleluia, alleluia.

    Quando verrà lo Spirito della verità,
    vi guiderà a tutta la verità,
    e vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto. (Gv 16,13a;14,26d)

    Alleluia.

    Vangelo
    Non siete voi a parlare, ma è lo Spirito del Padre vostro.
    Dal Vangelo secondo Matteo
    Mt 10,16-23

    In quel tempo, disse Gesù ai suoi apostoli:
    «Ecco: io vi mando come pecore in mezzo a lupi; siate dunque prudenti come i serpenti e semplici come le colombe.
    Guardatevi dagli uomini, perché vi consegneranno ai tribunali e vi flagelleranno nelle loro sinagoghe; e sarete condotti davanti a governatori e re per causa mia, per dare testimonianza a loro e ai pagani. Ma, quando vi consegneranno, non preoccupatevi di come o di che cosa direte, perché vi sarà dato in quell’ora ciò che dovrete dire: infatti non siete voi a parlare, ma è lo Spirito del Padre vostro che parla in voi.
    Il fratello farà morire il fratello e il padre il figlio, e i figli si alzeranno ad accusare i genitori e li uccideranno. Sarete odiati da tutti a causa del mio nome. Ma chi avrà perseverato fino alla fine sarà salvato.
    Quando sarete perseguitati in una città, fuggite in un’altra; in verità io vi dico: non avrete finito di percorrere le città d’Israele, prima che venga il Figlio dell’uomo».

    Parola del Signore.

    PAROLE DEL SANTO PADRE
    Il vero predicatore è quello che si sa debole, che sa che non può difendersi da se stesso. ‘Tu vai come un agnello in mezzo ai lupi’ – ‘Ma, Signore, perché mi mangino?’ – ‘Tu, vai! Questo è il cammino’. E credo che sia Crisostomo che fa una riflessione molto profonda, quando dice: ‘Ma se tu non vai come agnello, ma vai come lupo tra i lupi, il Signore non ti protegge: difenditi da solo’. Quando il predicatore si crede troppo intelligente o quando quello che ha la responsabilità di portare avanti la Parola di Dio vuol fare il furbo, finirà male. Solo la Parola di Dio proclamata con questa franchezza, con questo coraggio, è capace di formare il popolo di Dio. (Omelia di Santa Marta, 14 febbraio 2017)

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    1. Colletta
      O Padre, che nell’umiliazione del tuo Figlio
      hai risollevato l’umanità dalla sua caduta,
      dona ai tuoi fedeli una gioia santa,
      perché, liberati dalla schiavitù del peccato,
      godano della felicità eterna.
      Per il nostro Signore Gesù Cristo.

      Prima Lettura
      Non chiameremo più dio nostro l'opera delle nostre mani.
      Dal libro del profeta Osèa
      Os 14,2-10

      Torna dunque, Israele, al Signore, tuo Dio,
      poiché hai inciampato nella tua iniquità.
      Preparate le parole da dire
      e tornate al Signore;
      ditegli: «Togli ogni iniquità,
      accetta ciò che è bene:
      non offerta di tori immolati,
      ma la lode delle nostre labbra.
      Assur non ci salverà,
      non cavalcheremo più su cavalli,
      né chiameremo più "dio nostro"
      l'opera delle nostre mani,
      perché presso di te l'orfano trova misericordia».
      «Io li guarirò dalla loro infedeltà,
      li amerò profondamente,
      poiché la mia ira si è allontanata da loro.
      Sarò come rugiada per Israele;
      fiorirà come un giglio
      e metterà radici come un albero del Libano,
      si spanderanno i suoi germogli
      e avrà la bellezza dell'olivo
      e la fragranza del Libano.
      Ritorneranno a sedersi alla mia ombra,
      faranno rivivere il grano,
      fioriranno come le vigne,
      saranno famosi come il vino del Libano.
      Che ho ancora in comune con gli idoli, o Èfraim?
      Io l'esaudisco e veglio su di lui;
      io sono come un cipresso sempre verde,
      il tuo frutto è opera mia».
      Chi è saggio comprenda queste cose,
      chi ha intelligenza le comprenda;
      poiché rette sono le vie del Signore,
      i giusti camminano in esse,
      mentre i malvagi v'inciampano.

      Parola di Dio.

      Salmo Responsoriale
      Dal Sal 50 (51)

      R. La mia bocca, Signore, proclami la tua lode.

      Pietà di me, o Dio, nel tuo amore;
      nella tua grande misericordia
      cancella la mia iniquità.
      Lavami tutto dalla mia colpa,
      dal mio peccato rendimi puro. R.

      Tu gradisci la sincerità nel mio intimo,
      nel segreto del cuore m'insegni la sapienza.
      Aspergimi con rami d'issòpo e sarò puro;
      lavami e sarò più bianco della neve. R.

      Crea in me, o Dio, un cuore puro,
      rinnova in me uno spirito saldo.
      Non scacciarmi dalla tua presenza
      e non privarmi del tuo santo spirito. R.

      Rendimi la gioia della tua salvezza,
      sostienimi con uno spirito generoso.
      Signore, apri le mie labbra
      e la mia bocca proclami la tua lode. R.

      Acclamazione al Vangelo
      Alleluia, alleluia.

      Quando verrà lo Spirito della verità,
      vi guiderà a tutta la verità,
      e vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto. (Gv 16,13a;14,26d)

      Alleluia.

      Vangelo
      Non siete voi a parlare, ma è lo Spirito del Padre vostro.
      Dal Vangelo secondo Matteo
      Mt 10,16-23

      In quel tempo, disse Gesù ai suoi apostoli:
      «Ecco: io vi mando come pecore in mezzo a lupi; siate dunque prudenti come i serpenti e semplici come le colombe.
      Guardatevi dagli uomini, perché vi consegneranno ai tribunali e vi flagelleranno nelle loro sinagoghe; e sarete condotti davanti a governatori e re per causa mia, per dare testimonianza a loro e ai pagani. Ma, quando vi consegneranno, non preoccupatevi di come o di che cosa direte, perché vi sarà dato in quell'ora ciò che dovrete dire: infatti non siete voi a parlare, ma è lo Spirito del Padre vostro che parla in voi.
      Il fratello farà morire il fratello e il padre il figlio, e i figli si alzeranno ad accusare i genitori e li uccideranno. Sarete odiati da tutti a causa del mio nome. Ma chi avrà perseverato fino alla fine sarà salvato.
      Quando sarete perseguitati in una città, fuggite in un'altra; in verità io vi dico: non avrete finito di percorrere le città d'Israele, prima che venga il Figlio dell'uomo».

      Parola del Signore.

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  2. FAUSTI - “Guardatevi dagli uomini..vi consegneranno...” Come da lupi. La prudenza sta nel valutare la realtà e tenere conto che ci saranno persecuzioni. Come Gesù saranno consegnati a tribunali e flagellati. Non perché malfattori, ma perché giusti, a causa del Giusto.
    Compiono così in sé quello che manca alla passione , per amor Suo e dei fratelli. Per questo son beati. Persecuzioni, processi, punizioni e morte non sono la sconfitta, ma il martirio, testimonianza del Signore della vita.
    All'agnello in mezzo ai lupi sarà dato cosa dire in “quell'ora” che è l'ora decisiva della storia, quella della testimonianza.
    In quell'ora l'apostolo, come Gesù in tribunale, non pensa a difendersi o accusare.
    Non parla in lui lo spirito di paura e di egoismo, di rabbia e di vendetta.
    In lui parla lo Spirito del Padre e del Figlio :l'amore verso i fratelli, cominciando dai persecutori.
    In quell'ora il Paraclito gli sarà vicino e gli suggerirà ciò che dice il Figlio.

    Continua "ODIADOS POR CAUSA DE MI NOMBRE" Mt 10,21-23

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