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giovedì 22 febbraio 2018

"TIRO Y SIDÓN" Mt 15, 21


2 commenti:

  1. O Dio, vieni a salvarmi,
    Signore, vieni presto in mio aiuto.
    Tu sei mio aiuto e mio liberatore:
    Signore, non tardare. (Sal 69,2.6)

    Colletta
    Mostra la tua continua benevolenza, o Padre,
    e assisti il tuo popolo,
    che ti riconosce creatore e guida;
    rinnova l’opera della tua creazione
    e custodisci ciò che hai rinnovato.
    Per il nostro Signore Gesù Cristo.

    Prima Lettura
    Ti ho amato di amore eterno.
    Dal libro del profeta Geremìa
    Ger 31,1-7

    «In quel tempo – oracolo del Signore –
    io sarò Dio per tutte le famiglie d’Israele
    ed esse saranno il mio popolo.
    Così dice il Signore:
    Ha trovato grazia nel deserto
    un popolo scampato alla spada;
    Israele si avvia a una dimora di pace».
    Da lontano mi è apparso il Signore:
    «Ti ho amato di amore eterno,
    per questo continuo a esserti fedele.
    Ti edificherò di nuovo e tu sarai riedificata,
    vergine d’Israele.
    Di nuovo prenderai i tuoi tamburelli
    e avanzerai danzando tra gente in festa.
    Di nuovo pianterai vigne sulle colline di Samarìa;
    dopo aver piantato, i piantatori raccoglieranno.
    Verrà il giorno in cui le sentinelle grideranno
    sulla montagna di Èfraim:
    “Su, saliamo a Sion,
    andiamo dal Signore, nostro Dio”.
    Poiché dice il Signore:
    Innalzate canti di gioia per Giacobbe,
    esultate per la prima delle nazioni,
    fate udire la vostra lode e dite:
    “Il Signore ha salvato il suo popolo,
    il resto d’Israele”».

    Parola di Dio.


    Salmo Responsoriale
    Ger 31,10-13
    R. Il Signore ci custodisce come un pastore il suo gregge.
    Ascoltate, genti, la parola del Signore,
    annunciatela alle isole più lontane e dite:
    «Chi ha disperso Israele lo raduna
    e lo custodisce come un pastore il suo gregge». R.

    Perché il Signore ha riscattato Giacobbe,
    lo ha liberato dalle mani di uno più forte di lui.
    Verranno e canteranno inni sull’altura di Sion,
    andranno insieme verso i beni del Signore. R.

    La vergine allora gioirà danzando
    e insieme i giovani e i vecchi.
    «Cambierò il loro lutto in gioia,
    li consolerò e li renderò felici, senza afflizioni». R.


    Acclamazione al Vangelo
    Alleluia, alleluia.

    Un grande profeta è sorto tra noi,
    e Dio ha visitato il suo popolo. (Lc 7,16)

    Alleluia.

    Vangelo
    Donna, grande è la tua fede!
    Dal Vangelo secondo Matteo
    Mt 15,21-28

    In quel tempo, Gesù si ritirò verso la zona di Tiro e di Sidòne. Ed ecco, una donna cananea, che veniva da quella regione, si mise a gridare: «Pietà di me, Signore, figlio di Davide! Mia figlia è molto tormentata da un demonio». Ma egli non le rivolse neppure una parola.
    Allora i suoi discepoli gli si avvicinarono e lo implorarono: «Esaudiscila, perché ci viene dietro gridando!». Egli rispose: «Non sono stato mandato se non alle pecore perdute della casa d’Israele».
    Ma quella si avvicinò e si prostrò dinanzi a lui, dicendo: «Signore, aiutami!». Ed egli rispose: «Non è bene prendere il pane dei figli e gettarlo ai cagnolini». «È vero, Signore – disse la donna –, eppure i cagnolini mangiano le briciole che cadono dalla tavola dei loro padroni».
    Allora Gesù le replicò: «Donna, grande è la tua fede! Avvenga per te come desideri». E da quell’istante sua figlia fu guarita.

    Parola del Signore.

    PAROLE DEL SANTO PADRE
    Con queste parole questa madre dimostra di avere intuito che la bontà del Dio Altissimo, presente in Gesù, è aperta ad ogni necessità delle sue creature. Questa saggezza piena di fiducia colpisce il cuore di Gesù e gli strappa parole di ammirazione: “Donna, grande è la tua fede! Avvenga per te come desideri” (v. 28). Quale è la fede grande? La fede grande è quella che porta la propria storia, segnata anche dalle ferite, ai piedi del Signore domandando a Lui di guarirla, di darle un senso. (Angelus, 16 agosto 2020)

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  2. FAUSTI – Gesù esce dal luogo dove i farisei e gli scribi onorano il Signore con le labbra, ma con il cuore lontano da Lui. Si ritira in zona pagana, verso Tiro e Sidone.
    E' un'allusione al passaggio della salvezza ai pagani. Se il rifiuto da parte del popolo fu salvezza per tutte le genti, cosa sarà mai quando tutto Israele accoglierà il suo Messia?
    “Se infatti il loro rifiuto ha segnato la riconciliazione del mondo, quale potrà mai essere la loro riammissione , se non una risurrezione dai morti?” (Rm 11,15).

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