Archivio blog

mercoledì 23 gennaio 2019

"Jerusalén, Jerusalén! " Mt 23,33-39


1 commento:

  1. FAUSTI – Dopo aver espresso con ira la maledizione del male e il giudizio su di esso,Gesù conclude con la condanna che il male porta con sé. La devastazione di chi lo compie! E qui Gesù si esprime con un tenero lamento su Gerusalemme, la cui desolazione durerà fino a quando non riconoscerà Colui che viene nel Nome del Signore.
    Gesù piange per il male che chi lo uccide fa a se stesso, non per quello che fa a Lui, che sarà ucciso! Non c'è segno maggiore di Amore.
    Il male di chi rifiuta ricade infatti su chi ama.
    Tutte le maledizioni del capitolo porteranno Lui in croce, dove si farà carico della nostra cattiveria.
    Quando diremo di Lui Crocifisso, che è veramente Figlio di Dio, il Benedetto che viene a salvarci, allora la nostra casa non sarà più deserta : Lui abiterà in noi e noi in Lui.
    Allora Dio non sarà più senza l'uomo né l'uomo senza Dio: i due
    saranno casa l'uno all'altro!.

    RispondiElimina

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.