FAUSTI – I discepoli son preoccupati di sapere “quando” sarà la fine. Il tempo è vita,; quando scade, è finita! L'uomo ha coscienza di morire, e cerca di rinviarne il momento. Cerca di sapere quando sarà, nell'illusoria convinzione di averne il controllo. Ma questo assillo non fa che bloccarlo, tenendolo schiavo della paura della morte tutta la vita. I discepoli cercano il “segni” di “quando” sarà la fine inevitabile, annullando il presente nell'attesa del futuro. Ma il futuro non è la distruzione, da cui inutilmente si cerca di fuggire, ma ciò verso cui tende con desiderio ogni nostro passo presente. In realtà la fine che temiamo è il “compimento” che desideriamo : “l'incontro con il Signore”! La storia non è che un cammino verso il riconoscimento di Colui che è sempre-con-noi! Nella misura in cui Lo riconosciamo, per noi il tempo è compiuto : finisce il mondo vecchio posto nel male, e inizia quello nuovo.
FAUSTI – I discepoli son preoccupati di sapere “quando” sarà la fine. Il tempo è vita,; quando scade, è finita! L'uomo ha coscienza di morire, e cerca di rinviarne il momento. Cerca di sapere quando sarà, nell'illusoria convinzione di averne il controllo. Ma questo assillo non fa che bloccarlo, tenendolo schiavo della paura della morte tutta la vita.
RispondiEliminaI discepoli cercano il “segni” di “quando” sarà la fine inevitabile, annullando il presente nell'attesa del futuro. Ma il futuro non è la distruzione, da cui inutilmente si cerca di fuggire, ma ciò verso cui tende con desiderio ogni nostro passo presente.
In realtà la fine che temiamo è il “compimento” che desideriamo : “l'incontro con il Signore”!
La storia non è che un cammino verso il riconoscimento di Colui che è sempre-con-noi!
Nella misura in cui Lo riconosciamo, per noi il tempo è compiuto : finisce il mondo vecchio posto nel male, e inizia quello nuovo.