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mercoledì 7 giugno 2017

"PADRE DE" Mt 1,12-15


2 commenti:

  1. Antifona
    Giubilate o cieli, rallégrati o terra,
    viene il nostro Dio e avrà misericordia dei suoi poveri. (Cf. Is 49,13)


    Colletta
    Dio creatore e redentore,
    che hai rinnovato il mondo nel tuo Verbo,
    fatto uomo nel grembo di una Madre sempre vergine,
    concedi che il tuo unico Figlio,
    primogenito di una moltitudine di fratelli,
    ci unisca a sé in comunione di vita.
    Egli è Dio, e vive e regna con te.



    Prima Lettura
    Non sarà tolto lo scettro da Giuda.
    Dal libro della Gènesi
    Gn 49,2.8-10

    In quei giorni, Giacobbe chiamò i figli e disse:

    «Radunatevi e ascoltate, figli di Giacobbe,
    ascoltate Israele, vostro padre!

    Giuda, ti loderanno i tuoi fratelli;
    la tua mano sarà sulla cervìce dei tuoi nemici;
    davanti a te si prostreranno i figli di tuo padre.

    Un giovane leone è Giuda:
    dalla preda, figlio mio, sei tornato;
    si è sdraiato, si è accovacciato come un leone
    e come una leonessa; chi lo farà alzare?

    Non sarà tolto lo scettro da Giuda
    né il bastone del comando tra i suoi piedi,
    finché verrà colui al quale esso appartiene
    e a cui è dovuta l'obbedienza dei popoli».

    Parola di Dio.

    Salmo Responsoriale
    Dal Sal 71 (72)
    R. Venga il tuo regno di giustizia e di pace.
    O Dio, affida al re il tuo diritto,
    al figlio di re la tua giustizia;
    egli giudichi il tuo popolo secondo giustizia
    e i tuoi poveri secondo il diritto. R.

    Le montagne portino pace al popolo
    e le colline giustizia.
    Ai poveri del popolo renda giustizia,
    salvi i figli del misero. R.

    Nei suoi giorni fiorisca il giusto
    e abbondi la pace,
    finché non si spenga la luna.
    E dòmini da mare a mare,
    dal fiume sino ai confini della terra. R.

    Il suo nome duri in eterno,
    davanti al sole germogli il suo nome.
    In lui siano benedette tutte le stirpi della terra
    e tutte le genti lo dicano beato. R.

    Acclamazione al Vangelo
    Alleluia, alleluia.

    O Sapienza dell’Altissimo,
    che tutto disponi con forza e dolcezza:
    vieni ad insegnarci la via della saggezza.

    Alleluia.

    Vangelo
    Genealogia di Gesù Cristo, figlio di Davide.
    Dal Vangelo secondo Matteo
    Mt 1,1-17

    Genealogia di Gesù Cristo figlio di Davide, figlio di Abramo.
    Abramo generò Isacco, Isacco generò Giacobbe, Giacobbe generò Giuda e i suoi fratelli, Giuda generò Fares e Zara da Tamar, Fares generò Esrom, Esrom generò Aram, Aram generò Aminadàb, Aminadàb generò Naassòn, Naassòn generò Salmon, Salmon generò Booz da Racab, Booz generò Obed da Rut, Obed generò Iesse, Iesse generò il re Davide.
    Davide generò Salomone da quella che era stata la moglie di Urìa, Salomone generò Roboamo, Roboamo generò Abìa, Abìa generò Asaf, Asaf generò Giòsafat, Giòsafat generò Ioram, Ioram generò Ozìa, Ozìa generò Ioatàm, Ioatàm generò Àcaz, Àcaz generò Ezechìa, Ezechìa generò Manasse, Manasse generò Amos, Amos generò Giosìa, Giosìa generò Ieconìa e i suoi fratelli, al tempo della deportazione in Babilonia.
    Dopo la deportazione in Babilonia, Ieconìa generò Salatièl, Salatièl generò Zorobabele, Zorobabele generò Abiùd, Abiùd generò Eliachìm, Eliachìm generò Azor, Azor generò Sadoc, Sadoc generò Achim, Achim generò Eliùd, Eliùd generò Eleàzar, Eleàzar generò Mattan, Mattan generò Giacobbe, Giacobbe generò Giuseppe, lo sposo di Maria, dalla quale è nato Gesù, chiamato Cristo.
    In tal modo, tutte le generazioni da Abramo a Davide sono quattordici, da Davide fino alla deportazione in Babilonia quattordici, dalla deportazione in Babilonia a Cristo quattordici.

    Parola del Signore.

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