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mercoledì 3 luglio 2019

"TÚ ERES EL QUE LO DICE" MT 27,11-14


1 commento:

  1. FAUSTI – Vediamo il faccia a faccia tra il potere di Dio e quello dell'uomo, tra il rappresentante dell' imperatore romano che domina il mondo e il Signore che viene a salvarlo.
    Già i magi avevano turbato Gerusalemme cercando il Re dei Giudei, ora Gesù conferma di essere Re . Chiaramente non come ritiene Pilato.
    La Sua Regalità non è come quella dell' Imperatore, né si oppone ad essa, è invece la sua contraddizione radicale.
    Non lotta per avere la stessa cosa, ma vuole semplicemente altro.
    Propone qualcosa di ignoto ai re di questo mondo : invece di dominare, spadroneggiare, dare la morte, propone di liberare, servire e dare la vita.
    Il vero Re, l'uomo pienamente realizzato a immagine di Dio, è la negazione di quanto pensiamo.
    Il dio e il re che noi immaginiamo, sono semplicemente per-versione mortale di ciò
    che Dio è e noi siamo.
    Gesù alle accuse non risponde nulla. (Se l' accusato risponde e mostra la sua innocenza,
    chi accusa deve subire la pena corrispondente all'accusa che ha fatto).
    Mentre noi sentiamo l'aggressione del male e ce ne difendiamo con forza, Gesù invece è come un sordo che non sente.
    Il Suo silenzio è la Parola, la grande Parola di Misericordia che ci salva : invece di accusarci giustamente, subisce l'ingiusta accusa.
    Gesù è il Re, immagine perfetta di Dio, che è tutto e solo bene, senza ombra di male : in Lui la nostra violenza non provoca violenza.
    Ma silenzio di compassione.

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